In piano passiamo poi sotto un enorme masso sporgente che ricopre il sentiero e si sporge sul lago. Trasporto pubblico: Non è possibile raggiungere il punto di ritrovo in treno. Un rivolo attraversa passando sotto alcune pietre. Percorriamo un altro tratto su sabbietta scivolosa (m. 2735). 13.5 deviamo a destra. Continuiamo con un sentiero sterrato. Canarie Aprile 6, 2021 . Data escursione: agosto 2011, clicca qui per stampare questa pagina (solo testo), Sentiero Glaciologico Luigi Marson lungo il Ghiacciaio di Fellaria, al Lago di contatto glaciale ghiacciaio Fellaria Est (m. 2550) in ore 1.35, in Val Poschiavina fino ai Passi di Canciano (m. 2510) e di Campagneda (m. 2615). Passiamo accanto ad un masso con la scritta Big-Car che indica nelle due direzioni i Rifugi Bignami e Carate (m. 2740). cresta della morena laterale del ghiacciaio Fellaria occidentale, fino ad arrivare ad un lago di sbarramento morenico in vicinanza alla fronte glaciale. Quando: 11 Settembre 2021 - 12 Settembre 2021 - Tutto il giorno. Poi la pendenza diminuisce un poco. Iniziamo a scendere ripidamente con corte serpentine su un fondo di scivolosa sabbietta e raggiungiamo un pianoro che attraversiamo dapprima in Quasi subito una suggestiva passerella conduce alla sua sommità. Attraverseremo la piana dove risiedeva la fronte occidentale del ghiacciaio Fellaria e giungeremo infine a quella orientale. Lo avevamo fatto con nostra figlia in occasione del trekking al Ghiacciaio di Fellaria in Valmalenco, lo abbiamo ripetuto nella Valle dei Forni anche perché desideravamo tanto vedere da vicino la lingua del ghiacciaio.. Proseguiamo per un altro chilometro. Ora saliamo tra l'erba e raggiungiamo un grosso masso isolato poi ci abbassiamo un poco per superare un altro corso d'acqua con l'ultima passerella. In leggera salita, iniziamo un lungo traverso a mezza costa attorniati da pietre, erba e qualche larice mentre alcuni rivoli attraversano il sentiero. Nel periodo precedente è possibile disiscriversi dalla propria area personale e la quota sarà disponibile sul proprio wallet per future partecipazioni. Poi giriamo a sinistra e con una breve discesa raggiungiamo la riva del torrente principale che percorre la vallata. Un bell'anello che in tre/quattro ore ci porta ad attarversare la solitaria Val Poschiavina, salire al Passo di Campagneda, scendere ai laghi di Campagneda e rientrare a Campo Moro. Arrivati al basamento del muro di contenimento, ... Marson"", nato nel 1996, con la collaborazione del Comune di Lanzada, che permette di conoscere le varie posizioni del ghiacciaio di Fellaria da fine ottocento ad oggi e scoprire come il ghiaccio abbia inciso profondamente sul paesaggio circostante. Attraverseremo la piana dove risiedeva la fronte occidentale del ghiacciaio Fellaria e giungeremo infine a quella orientale. Percorrendo questo corso d'acqua in stile canyon dal suo sputo iniziale a pochi metri dal ghiacciaio di Fellaria fino ad arrivare alla passerella finale in centro a Sondrio. Per informazioni o assistenza tecnica sull’iscrizione contatta lo staff di Gite in Lombardia: Per questioni relative al percorso contattare direttamente la guida. La Cima Marinelli e' un fantastico punto panoramico dal quale potremo ammirare tutta la vastita' e la verticalita' del Pizzo Bernina e dei suoi contrafforti quali Scerscen, Roseg e Zupo'. Qualche info prima di partire - Partenza: Diga dell'Alpe Gera - Altitudine di partenza: 2024 mt. Il primo di questi corsi d'acqua lo superiamo camminando su dei massi che affiorano ma, se l'acqua � tanta, possiamo evitare il guado risalendo un poco verso destra dove � sistemata una passerella di Contenuto trovato all'interno – Pagina 30dette quarziti micacee con noduli di quarzo , le quali , dividendosi in lastre come le bevole , servono a pavimentare le strade ... girando attorno al monte Bruciato e manifestandosi allo scoperto attorno ai ghiacciai del monte Giresto ... Presso una semicurva verso destra attraversiamo il letto di un torrente in secca. Su di una roccia vediamo un segnavia a bandierina. Si tratta dei pannelli che spiegano nei dettagli il Sentiero Glaciologico Marson. Per comprendere appieno il dramma del ritiro dei ghiacciai si può percorrere il Sentiero Glaciologico Luigi Marson (dedicato allo scienziato che nel 1899 per primo descrisse i ghiacciai di queste zone), che dallâAlpe Gera porta al ghiacciaio di Fellaria. - Altitudine di arrivo: 2604 mt. Contenuto trovato all'interno – Pagina 153... SE tra la vedretta di Fellaria e la vedretta di Fellaria orientale , due ghiacciai assai imponenti che all'inizio di ... delle regressioni molto grandi , come la frammentazione del ghiacciaio Malenco in una pleiade di altre lingue . Ho lasciato la macchina ai piedi della diga dell'Alpe Gera. Saliamo a zig-zag con alcuni corti tornanti. Quasi in piano percorriamo una curva verso sinistra molto ampia (m. 2175). Presso una curva verso destra attraversiamo il letto di un torrente che troviamo asciutto. vediamo il Lago di Campo Moro e alla destra il Lago di Gera. Ciao a tutti! Contenuto trovato all'interno – Pagina 199Nangeroni , è come se si fosse utilizzato quello del 1932. E poichè questo venne collocato ... Ghiacciaio 0. Fellaria ( 6 settembre ) . Nonostante le accurate ricerche non ci è stato possibile trovare il segnale del prof . Nangeroni . Terminate le protezioni, superiamo una semicurva verso sinistra (m. 2145). In autonomia: È possibile parcheggiare presso il punto di ritrovo. Arriviamo alla Forca di Fellaria (m. 2819) e vi troviamo solo l'indicazione per il Rifugio Carate nella direzione dalla quale proveniamo. Per dubbi e domande sul percorso contatta la guida. Poi ne attraversiamo il tratto Disiscrizione Presso un tornante destrorso un segnale stradale indica il divieto di transito ai veicoli. Giugno 20, 2021 . Dal rifugio si prosegue per l'Alpe Fellaria e si seguono le indicazioni per il sentiero glaciologico (bolli BLU). Percorriamo ora un tratto quasi in piano, guadiamo un altro rivolo d'acqua e superiamo i due successivi con altre passerelle di legno. Tempo impiegato: ore 4.50 - Dislivello: m. 915 -520 Torniamo a salire tra i massi, con poca pendenza, e raggiungiamo il torrente principale, originato da una bella cascata che vediamo pi� sopra a destra. Contenuto trovato all'interno – Pagina 30Altri ghiacciai alpini , comunque , si segnalano per la loro particolare bellezza , come il Corbassière nel massiccio ... e il Fellària ( 10 kmq ) , nel gruppo del Bernina , costituito da un settore occidentale e uno orientale tra loro ... il rifugio Bignami in Val Malenco è tappa del tour del Bernina, punto di appoggio perfetto per chi pratica trekking, alpinismo e scialpinismo e mountain bike. Percorriamo un tratto in lievissima discesa. Giriamo a destra. by ... Trekking al Ghiacciaio Fellaria in Lombardia. Giunti in basso (m. 2670), iniziamo ad aggirare un nevaio verso destra dapprima con poca pendenza e poi in discesa. Arriviamo alla Forca di Fellaria (m. 2819) e vi troviamo solo l'indicazione per il Rifugio Carate nella direzione dalla quale proveniamo. Contenuto trovato all'interno – Pagina 141Fellaria ( crescita dell'estremità occidentale della linea frontalo , alla metà della medesima probabile diminuzione ) . ... Marson , come le precedenti , contiene accanto ai dati metrici sopra le variazioni dei ghiacciai , parecchie ... Naturalmente i due percorsi si possono unire ad anello. Proseguiamo con il sentiero (nella pagina del Rifugio Carate trovi la descrizione dell'altro itinerario). I segnavia indicano sinistra (nord-nordest) e il Sasso Moro (m. 3108) alla destra (sudest). Dislivello 290 m; Tempo andata 1,30 ora Percorso C: sentiero di avvicinamento al Fellaria Est fino a giungere al punto panoramico sulla falesia di ghiaccio e Superato questo tratto (m. 2690) percorriamo pochi metri in leggera discesa su scivolosi sfasciumi arrivando al punto in cui dalla destra si innesta 35.4). Spedizione âSulle tracce dei ghiacciai â Alpi 2020â. Praticamente siamo ancora all'altezza della diga e quindi, nonostante i saliscendi, dobbiamo ancora superare tutto il dislivello. Torniamo a scendere in modo abbastanza ripido (m. 2565) e vediamo varie frecce e triangoli gialli. precedenti passerelle, ma pi� lungo e con delle funi protettive ai lati. In questa zona alcuni rivoli bagnano il sentiero. Contenuto trovato all'interno – Pagina 147Si scende in un piccolo ghiacciaio e ci si immette nel vallone che porta all'Alpe Fellaria e al vicino , sottostante Rifugio Bignami del CAI di Milano ( tel . 0342/451178 ) , sul ciglio del Lago di Alpe Gera . Poi la pendenza diminuisce e in leggera salita raggiungiamo un ripiano pietroso (m. 2715). E' questo il periodo di max sviluppo storico del Calderone. Risaliamo l'altro versante giungendo ben presto ad un altro bivio. Alla sinistra c'� una roccia montonata. Il sentiero da qui al Rifugio Carate � detto dei "sette sospiri"; supereremo infatti in successione alcuni dossi morenici formati nel corso by Travel Jam . Continuiamo con poca pendenza. IL RIFUGIO. Superata una curva ecco che, per breve tempo, vediamo il rifugio. Presso una curva verso sinistra prendiamo un sentiero che si stacca alla destra. Il ghiacciaio ha una superficie di 17 chilometri quadrati, ha una lunghezza di circa 10 chilometri e una larghezza di circa 1.000 metri. In cima siamo all'Alpe Poschiavina (m. 2230) dove troviamo un prato e due baite. La Valmalenco, con i suoi mille sentieri e possibilità di escursioni alla portata delle gambe di tutti, non stanca mai. Contenuto trovato all'interno – Pagina 120439.13 - Lingua terminale del Ghiacciaio Occidentale di Fellaria dalla staz . fot . ... tuttavia le sue dimensioni e il suo peso lo rendono poco adatto per i ghiacciai come questo che richiedono una non breve marcia di avvicinamento . In alto a sinistra vediamo una guglia di colore Presso un tornante sinistrorso vediamo un segnavia a bandierina rosso-bianco-rosso dipinto su di una roccia (m. 2150). Ancora un piccolo sforzo e arriviamo allâAlpe Gembrè (2271 m), dove veniamo accolti dalle caprette, alcune addirittura a riposo sui tetti delle baite. Contenuto trovato all'interno – Pagina 238G. Casartelli e i suoi collaboratori hanno monitorato anche i ghiacciai Occidentale di Fellaria ( n . 439 ) e Marinelli ( n . 434 ) sempre nel Gruppo Bernina , che hanno un bilancio netto , rispettivamente , di -975 mm e -695 mm di ... Lasciate queste alle spalle, scendiamo, seguendo le indicazioni, verso i numerosi torrentelli sulla via del âsentiero dei Pontiâ con uno sfondo meraviglioso sul ghiacciaio che li alimenta. Dalla destra arriva un altro torrente che poco dopo guadiamo (m. 2510). Ghiacciaio di Fellaria . Contenuto trovato all'interno – Pagina 18724 con quella di Fellaria e di Palù , forma , unita con queste , una massa di ghiaccio delle più estese in Italia . ... Dai valichi che separano l'una dall'altra cima , come dai burroni profondi , pendono stretti e ripidi ghiacciai ... Dopo un breve tratto quasi in piano riprendiamo a salire a mezza costa. Contenuto trovato all'interno – Pagina 148CONTRIBUTO ALLA FLORA L'annotazione di Zersi ( 1871 ) che dà come DI LOMBARDIA comune nella Val Malenco questa specie dovrebbe ... In fessura di roccia alla bocchetta 3000 , Per la Valtellina risulta segnalato nel ghiacciaio di Fellaria ... Questa escursione ci ha permesso di raggiungere il ghiacciaio percorrendo un itinerario molto panoramico che parte dalla località Campo Moro, più precisamente dalla diga del Lago di Gera (2030 m), dopo aver superato Lanzada e il rifugio Zoia, in Valmalenco. Contenuto trovato all'interno – Pagina 49Superato un breve tratto di pietrame, scesero al Passo del Sasso Rosso per risalire subito in direzione del ghiacciaio dell'Altipiano di Fellaria, verso la Forcola di Bellavista. In alto le vette del Pizzo Palù incominciavano ad ... Una bellissima escursione che senza troppa fatica conduce ad una delle perle più magiche della Valmalenco: il lago glaciale formatosi dallo scioglimento del ghiacciaio Fellaria, a 2600 metri di altitudine. Quasi in piano percorriamo una curva verso sinistra seguita da una verso destra presso la quale attraversiamo un torrente (m. 2265). Uno di questi è il lago formatosi grazie allo sbarramento naturale prodotto dalla morena del ghiacciaio Fellaria e alimentato dalle sue stesse acque di scioglimento. Davanti, in fondo a sinistra, gi� vediamo il Ghiacciaio di Fellaria oltre il quale ci sono il Piz Varuna (m. 3453) e la Cima Fontana (m. 3070). Contenuto trovato all'interno – Pagina 112L'andamento meteorologico stagionale nel settore alpino centrale ( Alpi Retiche ) presentò come carattere saliente una ... Il limite delle nevi persistenti fu rilevato sul ghiacciaio Fellaria occidentale a circa m 2920 ; sul ghiacciaio ... Proseguiamo in leggera discesa lasciando a sinistra l'Alpe Fellaria dove troviamo dapprima dei ruderi e poi dei baitelli e qualche baita. Da lì parte a salita fino alla diga. Alla nostra destra rumoreggia una cascatella e due rivoli d'acqua attraversano il sentiero. Lasciamo a destra uno slargo e proseguiamo, quasi in piano, con una curva verso sinistra, su una larga sterrata (quella che inizia alla destra, chiusa da una stanga, nel sottostante parcheggio). Se non si riceve alcuna comunicazione l’attività è confermata. Come raggiungere il rifugio Menaggio sul Lago di Como . In questo punto le pietre sono pi� piccole e affiorano anche dei ciuffi d'erba (m. 2675). Percorriamo un altro tratto protetto con dei paletti che reggono due funi, salendo dei gradini di roccia (m. 2045). Ora camminiamo tra erba e qualche pietra. Davanti, in fondo a sinistra, già vediamo il Ghiacciaio di Fellaria oltre il quale ci sono il Piz Varuna (m. 3453) e la Cima Fontana (m. 3070). PERCORSO A: sentiero panoramico sul filo di cresta della morena laterale del ghiacciaio Fellaria Ovest, fino ad arrivare ad un lago di sbarramento morenico in vicinanza alla fronte glaciale. Vediamo un'altra freccia gialla (m. 2695). Infatti, come si può ben osservare dalla prima immagine, risalente al 1870 ca., si apprezza il notevole sviluppo in potenza del ghiacciaio, che raggiungeva i "terrazzoni" della Vetta Centrale ed il margine esterno della grande morena centrale. Se vuoi stare tranquillo consigliamo il giro dalla parte orientale del lago, questo è più lungo ma più facile da intraprendere. lontanissimo Rifugio Carate (m. 2195). Per arrivare al parcheggio, dunque, si sale da Sondrio lungo la strada provinciale numero 15, si risale la Valmalenco e, oltrepassata prima Chiesa Valmalenco e poi Lanzada, si risale la Val Lanterna. Davanti vediamo la diga. Impegno: Facile. Di fronte abbiamo la vallata che ci condurrà all'Alpe Fellaria. verdi con due funi di acciaio fanno da protezione a valle. 5/7/19Dalla diga di Gera al Fellaria e giro completo del lago Un rivolo attraversa il sentiero (m. 2170). Publiziert von NrcSlv , 1. Dal rifugio, sesta tappa dellâAlta Via della Valmalenco, si gode unâampia visuale sulla Bocchetta di Caspoggio, il Pizzo Varuna, il Ghiacciaio di Fellaria, il Sasso Rosso ed il Monte Spondascia. Contenuto trovato all'interno – Pagina 198... se non lussureggiante , certo discreta ( come lo dimostrano i piani di Fellaria , di Prabello , Campagneda , ecc . ) ... Campo Gera ( dai pascoli sovente ricoperti dalle alluvioni del Fiume che scende dal ghiacciaio Fellaria ) ... 11 trekking facili in Lombardia: i “grandi classici” Se volete regalarvi una passeggiata facile in Lombardia, tra laghi, montagne e cascate spettacolari, segnate in lista queste 11 escursioni imperdibili.. Lâultima parte del sentiero è tra grandi massi da superare. Secondo itinerario: alla destra del Lago di Gera Dal rifugio si prosegue per lâAlpe Fellaria e si seguono le indicazioni per il sentiero glaciologico (bolli BLU). leggera discesa e poi quasi in piano (m. 2770). In caso contrario dobbiamo aggirarlo in senso Superiamo un altro zig-zag sinistra-destra. Per raggiungerlo a piedi è possibile effettuare una semplice escursione lungo il sentiero glaciologico che conduce proprio a questo affascinante ghiacciaio. Il punto di ritrovo è presso il Rifugio Poschiavino (in località Campo Moro), L'attività inizierà alle ore 09:15 Lasciamo a destra una casa tra gli alberi e, superata una stanga che chiude l'accesso ai veicoli, camminiamo sul muraglione della diga fino alla casa Le previsioni meteo sembrano buone e il giorno prima di Ferragosto Un passo davanti all'altro, silenzio tempo e misura. Un rivolo attraversa il cammino. Lanzada (Sondrio), 15 agosto 2020. Dislivello 290 m; Tempo andata 1,30 ora Percorso C: sentiero di avvicinamento al Fellaria Est fino a giungere al punto panoramico sulla falesia di ghiaccio e Ho lasciato la macchina ai piedi della diga dell'Alpe Gera. Sentiero Luigi Marson al Ghiacciaio Fellaria. Lungo il cammino troveremo i segnavia gialli a triangolo dell'Alta Via della Valmalenco. Lâescursione al ghiacciaio Fellaria è unâesperienza mozzafiato, forse la migliore che la Valmalenco è in grado di offrire. Scarica la traccia GPS e segui il percorso su una mappa. I segnavia indicano diritto: Giro lago ore 2.30, Alpe Val Poschiavina a ore 1, Rif. Ghiacciaio di Fellaria, Vodice 23020 Lanzada ( SO) Italia. Così me ne sono rimasto a qualche centinaio di metri a guardare, a sentire il rumore che facevano i blocchi di ghiaccio che si staccavano o i crepacci che si aprivano Marson' al Ghiacciao di Fellaria Si tratta di un escursione spettacolare per i grandiosi segni della presenza del ghiacciaio (rocce montonate, solchi, massi erratici, rocce levigate). Solo nell'ultimo tratto la pendenza si affievolisce e, superato un altro ruscello, arriviamo al rifugio (m. 2385). In circa 1h e 30m si raggiungere il ad agosto (inizio) vorrei organizzare una gita sul ghiacciaio di Fellaria, partendo da Saronno. Giunti in fondo giriamo a sinistra e ci troviamo in cima alla diga (m. 2128). Ho lasciato la macchina ai piedi della diga dell'Alpe Gera. Note Politica di annullamento Proseguiamo con poca pendenza. Poco dopo saliamo in modo abbastanza ripido. A un passo dal ghiacciaio Fellaria La Valmalenco è sicuramente una delle valli più suggestive di tutta la Lombardia per via della vista che offre su alcune delle montagne più alte delle Alpi come il Pizzo Bernina (4049 m) e il Monte Disgrazia (3678 m) e sui loro relativi ghiacciai. In alto a destra, per un attimo vediamo una parte del Rifugio Bignami. Superiamo una semicurva verso sinistra. Riprendiamo a salire con un lungo traverso inizialmente con poca pendenza e poi in salita e, anche questa volta, dopo una curva a destra, torniamo a a ore 2.50, Rif. Percorrendolo, arriviamo ad un masso che segnala, sulla destra (freccia azzura con lettera "B") la seconda deviazione per il ramo "B" del sentiero. Davanti vediamo il rifugio. Poco dopo aver superato i rifugi Zoia e Poschiavino la strada diventa sterrata e conduce infine al parcheggio alla base della diga, a 2.024 metri di altezza. Attraversiamo un breve tratto pianeggiante dove sulle pietre vediamo alcuni triangoli gialli (m. 2600) poi, dopo un breve tratto in discesa, Non perderti le ultime novità! l'Alta Via n. 5 (m. 2325). Valmalenco. I segnavia indicano Andiamo a sinistra e con pochi passi in discesa raggiungiamo un ponticello gettato sopra un irruento torrente. Avrei intenzione di fare un week end sabato-domenica e mi chiedevo: c'è la possibilità, se mi portassi tenda e sacchi a pelo, di dormire nei pressi del ghiacciaio per la notte? August 2021 um 14:49. Passiamo tra due rocce (m. 2660) e saliamo ancora verso sinistra solo per alcuni metri. Giunti alla diga di Campomoro proseguire ancora per qualche centinaio di metri fino a giungere in un ampio parcheggio ai piedi della diga di Gera. Alla destra ci sono delle robuste protezioni. Contenuto trovato all'interno – Pagina 2... SE tra la vedretta di Fellaria e la vedretta di Fellaria orientale , due ghiacciai assai imponenti che all'inizio di ... delle regressioni molto grandi , come la frammentazione del ghiacciaio Malenco in una pleiade di altre lingue . Accompagnatore di Media Montagna, Antonio organizza gite in Valseriana e Valmalenco dove cerca di rendere l'escursionista consapevole delle meraviglie che lo circondano, sia naturali che culturali. Volgendo lo sguardo dietro di noi possiamo vedere due punte gemelle. In tal caso conviene riporre le racchette nello zaino in modo da avere le mani libere. Contenuto trovato all'interno – Pagina 153... SE tra la vedretta di Fellaria e la vedretta di Fellaria orientale , due ghiacciai assai imponenti che all'inizio di ... delle regressioni molto grandi , come la frammentazione del ghiacciaio Malenco in una pleiade di altre lingue . Guida al trekking: piccoli consigli per principianti. Le previsioni meteo sembrano buone e il giorno prima di Ferragosto Contenuto trovato all'interno – Pagina 33... ci permettevano di vedere ora quel mare di ghiaccio che è il ghiacciaio di Fellaria e di Scerscen , ora la Sella ... che avevamo camminato 16 ore per arrivare lassù ; nè poteva bastare a soddisfarci la vista sul grandioso ghiacciaio ... In leggera salita, percorriamo un tratto bagnato da un rivolo che poco pi� avanti vediamo scendere dalla sinistra. 3476556992. Poi proseguiamo tra le pietre che, pi� avanti, hanno maggiori dimensioni. Il primo tratto � ben protetto verso il lago con picchetti che reggono funi di acciaio ma qui il percorso � molto ampio e non vi sarebbe comunque pericolo. Percorriamo pochi passi in discesa e riprendiamo a salire su fondo roccioso. Alla destra si affianca un altro torrente. Terzo itinerario: da Campo Moro passando per il Rifugio Carate e la Forca di Fellaria I posti disponibili sono esauriti, se sei comunque interessato a partecipare contattami per essere inserito in lista di attesa oppure richiedi di essere aggiunto al gruppo whatâs up di: Le Montagne per avere priorità di iscrizione sui prossimi eventi. Alcune pietre che affiorano dall'acqua consentono di non bagnarci gli scarponi (m. 2190). Dalle semplici passeggiate ai trekking più impegnativi, qui i nostri consigli per scoprire 9 ghiacciai in Lombardia! - a sinistra percorrendo il camminamento sopra alla diga: Rif. Contenuto trovato all'interno – Pagina 8I ghiacciai quindi operano come grandi regolatori del livello lacustre , smorzando le magre estive generali e ie piene ... Inferiore g3 ) di Scerscen Superiore 51 ) Vedretta di Caspoggio 55 ) Ghiacciaio di Fellaria 56 ) dello Scalino 57 ... Il primo torrente al mondo (che io sappia) in cui si può fare canyoning dall'inizio alla fine. Passiamo sotto una grande roccia obliqua (m. 2010). Il sentiero torna a dividersi e a riunirsi (m. 2215). Facile escursione in alta Valmalenco alla scoperta del ghiacciaio Fellaria e adatta a tutti, sia d'estate che d'inverno. Vediamo una freccia gialla (m. 2755). Il sentiero si porta sull'esile filo della lunga morena. Si tratta di un escursione spettacolare per i grandiosi segni della presenza del ghiacciaio (rocce montonate, solchi, massi erratici). Il percorso si snoda nella piana antistante la fronte, toccando i punti utilizzati dai glaciologi per effettuare le misure nel corso degli ultimi cinquant'anni. Dopo un tratto in piano proseguiamo in leggera salita e poi, con un breve gi� e su superiamo il letto di un torrente in secca. 14 agosto â Ghiacciaio del Fellaria Dopo la missione dedicata alla parete est del Monte Rosa ci spostiamo in Lombardia, più precisamente in Val Malenco. Franscia a ore 2. Il rifugio Marco e Rosa (in forma completa, rifugio Marco e Rosa De Marchi - Agostino Rocca) è un rifugio alpino situato nel comune di Lanzada , in Valmalenco, nel versante italiano del massiccio del Bernina, alla "Forcola di Cresta Guzza", a 3.609 m s.l.m. Contenuto trovato all'interno – Pagina 76Proseguiamo sul ghiacciaio di Fellaria da Sud a Nord Est , inoltrandoci in direzione del gran canalone scendente a ghiaccio vivo ... Attraversata facilmente la bergsrunde , decidiamo l'ascensione pel canalone , come unica via possibile ... Continuiamo con poca pendenza su di una sterrata. Superiamo una semicurva verso sinistra. Riprendiamo a salire con alcuni tornanti mentre il rifugio scompare alla vista. Magari non ci si pensa molto spesso ma, in Lombardia si trovano montagne spettacolari, con panorami unici nel loro genere! Il punto di partenza di questa escursione è Campo Moro, in corrispondenza dell'ampio parcheggio vicino alla Diga di Gera. ZONA: Valmalenco, Sondrio. GHIACCIAIO FELLARIA. Per poterlo raggiungere però, è bene che le tue zampette siano già abituate a camminare per sentieri. del gruppo del Bernina tra l'Italia e la Svizzera, ad oltre 3.000 metri di altitudine. Dopo un breve tratto con poca pendenza, saliamo alcuni rudimentali gradini di pietra. Some rights reserved. Alla destra il pendio scende ripidamente verso il lago e solo per un breve tratto ci sono delle protezioni. Proseguiamo con lievi saliscendi. Arriviamo ad un bivio, a destra il sentiero CAI 229 che porta al rifugio Galassi ... Percorso Glaciologico Marson - Ghiacciaio Fellaria - Alpe Gembrè, Diga di Gera â Rifugio Bignami â- Ghiacciaio Fellaria, Giro Val Campagneda Val Poschiavina - Valmalenco - LO (2019 ⦠Dopo aver superato un tornante destrorso alla destra ricominciano le protezioni con paletti di ferro e due cavi. Ghiacciaio di Fellaria, Vodice 23020 Lanzada ( SO) Italia. Il punto di partenza di questa escursione è il parcheggio ai piedi dello sbarramento della diga del lago di Gera. Senza attraversare la diga prendiamo la stradina che prosegue diritto quasi in piano. dell'ultima glaciazione, alternati con tratti in piano durante i quali vedremo apparire e scomparire il Rifugio Carate, ogni volta pi� vicino. Terminato un ripido tratto, continuiamo con poca pendenza. Contenuto trovato all'interno – Pagina 20Il ghiacciaio è assai accidentato , presentando numerosi ed intricati crepacci , per passare i quali spesso ci era ... la parte superiore del ghiacciaio di Fellaria , il quale più in basso irrompe in séracs del più stupendo effetto e ... Superato questo tratto, troviamo un ruscelletto che scende dalla montagna e attraversa il cammino.
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